Abstract: Del Natale ci parlano i pastori di un tempo lontano, voci di secoli remoti ancora riconoscibili e toccanti. Dal medioevo inglese discende a noi la lucida osservazione del reale, la risata dissacrante, la familiarità del rapporto con Dio. I dialoghi raccontano la fatica di vivere e la durezza del lavoro, evocano la fame, il freddo, la desolazione di chi la notte segue il gregge sulla brughiera. A portare sollievo è l'episodio centrale, una gustosa parodia della Natività in cui il ladro di pecore ruba e insieme alla moglie nasconde in culla una pecora. La comica evocazione dell'Agnello si accompagna alla recita della "puerpera" di fronte ai pastori che hanno scoperto il furto: «Ah, il mio ventre! Se mai vi ho ingannato, possa io mangiare, buon Dio ti prego, il bimbo che sta in culla». Ma da ultimo, dopo il lamento e la rabbia, dopo lo spasso e il conforto, i pastori della campagna inglese guidati dall'angelo muovono verso Betlemme, dove con poveri doni e tenerissime parole adorano il Bambino. Con una nota di Mariapia Veladiano.
Titolo e contributi: La Natività dei pastori : Secunda Pastorum / a cura di Marisa Sestito ; con una nota di Mariapia Veladiano
Pubblicazione: Venezia : Marsilio, 2019
Descrizione fisica: 91 p. ; 19 cm
Serie: Letteratura universale
EAN: 9788829702619
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Inglese (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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